Che giornata per il karate. Gli azzurri del Dt Gerardo Di Gruccio regalano tre medaglie alla delegazione italiana nel volgere di poche ore! E da oggi, nella bacheca della Fssi a queste Deaflympics di Samsun, brilla pure il metallo più luminoso, conquistato da Pasquale Longobardi nel kumite open. Un dominio assoluto quello del gigante napoletano che ha vinto gli ultimi due combattimenti, semifinale e finale, subendo zero attacchi: 8-0 contro l’iraniano Tabartehfarahani e 6-0 in finale contro il russo Merkov. L’oro al collo è stata la logica conseguenza della straordinaria potenza dimostrata.
Poco prima era arrivata una grande soddisfazione da Giuseppe Alibrandi: con due sconfitte (subìte dall’ucraino Makhno e dal russo Merkov) e due vittorie all’attivo (contro l’iraniano Mousain e il brasiliano Da Silva), l’atleta siciliano è entrato nel lotto dei ripescati e ha sfruttato alla grande la chance ricevuta, andando a conquistare il bronzo contro l’israealino Bokler, battuto per 2-0.
Per chiudere la giornata alla grande, il karate è salito sul podio con tutta la squadra azzurra, dopo aver conquistato un terzo posto (1-0 su Taipei) che racconta il valido lavoro svolto con questi ragazzi dal coach che li ha preparati così bene, Luca Nicosanti. Gli azzurri sono stati battuti solo dall’Ucraina, che poi ha vinto l’oro. Felicissimo il presidente federale Guido Zanecchia, che vede aumentare il medagliere di questa XXIII edizione.