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Mountain-bike, una giornata positiva. Il commento del Dt

Oggi era la giornata della mountain-bike, che ha proposto agli atleti la prova di cross country. Maurizio Tornincasa, Dt della disciplina, così riassume lo svolgimento della prova: “Luigi Cucco è partito bene: al primo giro stava al 10° posto, nel secondo ha recuperato risalendo all’ottavo, quindi all’ultimo giro si è battuto con ancora più ardore, riuscendo a chiudere al 7° posto. Sono molto contento, poi, di Mirco Cappelli, un giovane di 21 anni con poca esperienza, perché alla sua prima esperienza alle Deaflympics: al termine del primo giro era 18°, ma ha lottato tanto riuscendo a chiudere in 13esima posizione. Il terzo atleta al via era Filippo Altobelli, che ha chiuso 16° mentre Marco Tramonto è stato sfortunato perché aveva il cambio della bici difettoso: si è fermato, finendo ultimo, ma poi s’è impegnato tanto e pur avendo un solo cambio ha recuperato, chiudendo  al 18° posto”.

Il bilancio, secondo Tornincasa, è comunque positivo: “Va bene così, perché gli stessi atleti hanno partecipato anche alle gare di ciclismo quindi le gambe erano stanche, lo sforzo è stato grande, c’era poco tempo per recuperare”.

 

Franco Pagani, dal Milan alla Fssi: “Qui ho trovato l’anima dello sport”

Con il Milan di Sacchi, Capello e Ancelotti ha vinto tutto quello che c’era da vincere: ci sono 32 trofei che brillano nella sua bacheca e ben 34 anni in rossonero, praticamente una vita. Ma oggi Francesco ‘Franco’ Pagani è al seguito della delegazione azzurra della Fssi alle Deaflympics. Un onore per la Nazionale di calcio che lo ha tutti i giorni al suo fianco come masso-fisioterapista, ma un’esperienza incredibilmente bella anche per lui, che così la racconta: “Il mio contatto con la Federazione è nato grazie al mister della squadra, Stefano Del Corno, che è della mia zona. Quest’avventura mi piace moltissimo, soprattutto sotto l’aspetto umano, perché ho trovato qui un’anima diversa, che tra i professionisti a volte manca – ammette Pagani -.  Da come si allenano, a come viaggiano in pullman, piccole cose che però ho notato con piacere. Capirsi non è un problema, tutti gli italiani sono bravi a gesticolare”.

Il suo passato nel Milan è stato un sogno realizzato “perché, prima di entrarci a lavorare, ne ero già un tifoso” rivela. Lavorare con allenatori del calibro di Sacchi, Capello e Ancelotti è stato gratificante “perché, prima di tutto, sono dei grandi uomini, veramente” sottolinea. E aggiunge: “Con i giocatori rossoneri ho sempre avuto un buon rapporto perché mi pongo verso di loro con serenità”.

Un’avventura che sta andando nel migliore dei modi: la Nazionale di calcio maschile, che mancava dalle Deaflympics da 12 anni, ha conquistato i quarti di finale con il primo posto nel girone. Domani sera, alle 20, affronterà la Gran Bretagna per credere ancora in un grande sogno del quale, oltre a mister Del Corno, sono stati artefici anche il Dt Luca Aquilino e il coordinatore tecnico Alessandro Bernardini, ritratti nella foto insieme a Pagani, al Team Manager azzurro Massimiliano Bucca e al capo delegazione Lorenzo Belardinelli.

Il ringraziamento del presidente Zanecchia agli atleti, risorsa della Fssi

Ieri sera il presidente Guido Zanecchia e il Consiglio Federale hanno dato il benvenuto agli atleti, ormai al completo dopo l’arrivo dei ragazzi del karate e dell’atletica. Il massimo dirigente della Fssi è apparso raggiante, non solo e non tanto per le 4 medaglie già conquistate dopo sei giorni di gare, ma soprattutto per l’alto numero di atleti portati a Samsun (95), per l’età media che si è notevolmente abbassata rispetto alla precedente edizione di Sofia, segno di un reclutamento più forte tra i giovani sordi, e per la scoperta di alcuni talenti che appena due mesi fa nemmeno conoscevano l’esistenza delle Deaflympics, come Federico Tamborrino, che nuotava in mare con gli udenti e qui in Turchia ha conquistato un bronzo nei 400 stile libero dopo un periodo di allenamento in piscina relativamente breve.

“Sono davvero felice, non solo per me e per la Federazione, ma per voi – ha detto Zanecchia – perché la Fssi non esisterebbe senza gli atleti. Voi avete davanti il futuro, voi siete il nostro futuro”.

Il capo delegazione Lorenzo Belardinelli ha caricato l’ambiente: “Abbiamo già fatto molto bene, cominciando ad arricchire il medagliere e qualificando tutte le nostre squadre per i quarti di finale. Adesso il gioco si fa duro, ma è proprio ora che i duri cominciano a giocare”.

Infine, il segretario federale Paola Valli ha letto la lettera che il presidente del Cip, Luca Pancalli, ha inviato agli atleti della Fssi. Le sue parole hanno colpito il cuore dei ragazzi e dei dirigenti della Fssi, che avvertono sempre più forte la vicinanza del Comitato Italiano Paralimpico.

Luca Pancalli scrive agli atleti della Fssi: conserverete queste emozioni per la vita

“Caro Guido, atlete ed atleti, tecnici, componenti della delegazione azzurra impegnata a Samsun vi stiamo seguendo e sia pur lontani tifiamo tutti per voi !! Ho accolto i primi risultati non solo apprezzandoli per il loro valore tecnico ma anche quale ottimo inizio di un’avventura che ci regalerà altre grandi soddisfazioni. Ne sono certo!! Dovete esserne convinti anche voi, consapevoli di aver dato tutto per esser lì dove ogni grande atleta sogna di poter esser almeno una volta nella propria vita sportiva. Il palcoscenico Olimpico, Paralimpico o dei Deaflimpycs è, e rimarrà sempre, la parentesi più bella da ricordare della propria esperienza agonistica: date il massimo, onorate quella maglia azzurra di cui andare fieri.

Tutta  la grande famiglia paralimpica tifa per voi!!

Godetevi ogni attimo di questa esperienza, le gioie per un successo, le lacrime e lo sconforto per un risultato mancato, la fatica, il sostegno dei vostri compagni, il villaggio dai mille colori, la mensa, i pullman …. insomma tutto !! Perché, credetemi, e lo dico ormai da ex atleta, le medaglie giacciono appese ad una parete, o peggio in un cassetto, ma quando mi capita di guardarle distrattamente non ripenso alle vittorie ma a quelle mille emozioni che voi porterete, come me, nella vostra memoria. Caro Guido, a te, al Segretario Generale, Paola, e tutti gli uomini e le donne della federazione: GRAZIE !! perché dietro il palcoscenico sportivo vi è sempre un grande lavoro delle federazioni e delle società sportive tutte.

FORZA AZZURRI!! Viva la FSSI!!
Un abbraccio
Luca

Gli accoppiamenti dei quarti di finale delle nostre squadre

In virtù del primo posto conquistato nel girone, la Nazionale di calcio maschile affronterà nei quarti di finale la Gran Bretagna.

La Nazionale di basket femminile, invece, giunta seconda, incrocia la terza dell’altro girone, ovvero la Turchia padrona di casa.

Nella pallavolo sono stati effettuati i sorteggi nella serata di oggi: ai maschi è toccato l’Iran, alle ragazze invece la Polonia

Bowling, il doppio femminile non va oltre il 12° posto

Dopo la medaglia del primo giorno di gare, il bowling non riesce più a trovare la strada giusta. Nella gara del doppio femminile, dominata da Corea e Russia, la coppia formata da Benedetta Foderà e Maria Tirelli non è andata oltre il 12° posto mentre quella composta da Monica Vento e Giuseppa Torrisi si è piazzata in 18esima posizione. Ci sono ancora chances di fare meglio i prossimi giorni.

Oggi torna in campo il settore maschile con il tris.

 

Ciclismo, sfortunata la prova su strada degli azzurri

I ciclisti azzurri si presentavano alla prova su strada con speranze di medaglia, ma la fortuna non è stata dalla loro parte. Il consigliere federale e referente per il ciclismo Angelo Salamina fa la sintesi dell’accaduto: “Nella gara maschile, sulla distanza di 100 km, Luigi Cucco e Giorgio Maria Carbone hanno cercato di resistere nel gruppo di testa ma il vento forte li ha disturbati, perciò si sono piazzati rispettivamente 10° e 11°; Filippo Altobelli si è arrivato 26° mentre Matteo Francavilla ha avuto problemi con la bicicletta, alla quale si è rotta una delle ruote e si è classificato al 34° posto”.

La prova femminile, invece, si correva sulla distanza dei 70 km e anche qui non tutto è andato per il verso giusto: “Annalisa Frulli è caduta a 4 km dall’arrivo a causa di un’avversaria che le ha toccato la ruota durante la volata, ha perso tempo e non è riuscita ad andare oltre l’11° posto”.

Oggi cominciano le prove della mountain-bike, sono quattro gli atleti impegnati nella prova di cross country: Filippo Altobelli, Marco Tramonto, Luigi Cucco e Mirco Gabelli.

Calcio, miracolo nel recupero: l’Italia batte il Giappone e vola ai quarti

Dall’inferno al paradiso nel volgere di una manciata di minuti. Fino all’89’ gli azzurri di Del Corno erano eliminati, il gol di Condello gli ha regalato invece la qualificazione da primi nel proprio girone. Un trionfo per il calcio maschile, che mancava alle Deaflympics da 12 anni e nelle ultime competizioni internazionali (Europei e Mondiali) non aveva mai superato il primo sbarramento. Un premio alla volontà e al cuore degli azzurri che hanno rimontato dallo 0-2 al 3-2 contro il Giappone che sin qui era stata la rivelazione. Nei quarti di finale, l’Italia troverà la Gran Bretagna.

“Abbiamo preso subito due gol – racconta il Dt Luca Acquilino – quindi abbiamo accorciato le distanze con un calcio di punizione di Condello, poi all’inizio della ripresa siamo rimasti in 10 per l’esplusione di Lucio Di Biase. Il pareggio è arrivato all’81’ grazie a Terranova, subentrato a Bilgini, mentre nel recupero è arrivato il gol della vittoria, ancora a firma di Condello. E’ stata l’apoteosi, una gioia enorme. E pensare che con un pari saremmo stati eliminati”. Mister Stefano Del Corno è sfinito ma incredibilmente felice: “E’ stata una partita bellissima, che siamo riusciti a ribaltare adattandoci alla situazione che ci ha lasciato in campo con un uomo in meno. Le sostituzioni hanno dato frutto, visto che chi è subentrato ha segnato. Sono davvero contento, avverto attorno a noi la grande soddisfazione della Fssi e mi sento onorato di aver riportato la Nazionale di calcio dove non arrivava più da anni”. Il presidente Guido Zanecchia, da ex calciatore, non trattiene il suo entusiasmo e dall’Italia il sostegno dei tifosi arriva fino a Samsun: tantissime le visualizzazioni e i contatti durante la diretta streaming e centinaia i commenti sui social.

Pallavolo femminile, battuta la Russia, ora si aspetta l’avversaria dei quarti

Vince ancora la Nazionale italiana femminile, che batte per 3-1 la Russia, e adesso è ansiosa di conoscere il suo avversario per i quarti di finale, con belle speranze di fare bene da qui in poi. Una squadra in crescita, che deve solo trovare più costanza ed eliminare gli alti e bassi dal suo gioco per diventare davvero una potenza. Partita incredibile quella con la Russia, con tre set combattutissimi, terminati tutti oltre il muro dei 25 punti. L’Italia ha alternato momenti di bel gioco ad altri segnati da distrazioni che hanno consentito alle russe di rifarsi pericolose. Ma nell’ultimo parziale non c’è stata storia e la Russia è crollata sotto i colpi di Tomat e compagne.

Negli altri tre, invece, la battaglia è stata punto a punto, come aveva pronostico il Dt Loredana Bava alla vigilia, conoscendo da tempo l’avversario. Dopo una fase di studio, la Russia sembrava pronta a far suo il 1° set, portandosi in vantaggio per 18-22, ma le azzurre non mollano e riescono a ribaltare l’inerzia chiudendo poi 27-25 con una poderosa schiacciata di Tomat, davvero superba la sua prova. Il secondo set comincia così sulle ali dell’entusiasmo: sembra quasi un massacro sull’11-3 e poi ancora sul 17-8. Poi s’incrina qualcosa, forse l’Italia si sente già il set in tasca e molla la concentrazione lasciando che la Russia risalga (20-19) fino ad impattare sul 24-24. A quel punto è solo questione di nervi, con continui ribaltamenti e lo stesso risultato del 1° set fissato sul tabellone, ma a parti invertite.

Avendo avuto la possibilità di chiudere per due volte, ritrovare l’energia nel terzo set è arduo, ma coach Campedelli trasmette calma e fiducia alla truppa, che ricomincia a macinare il suo gioco, con deliziosi pallonetti alternati a conclusioni potenti, e tiene botta fino all’ultimo, sfilando di mano il set alle russe sul filo del rasoio per 29-27. La partita si chiude lì. Nel quarto set la Russia non ha più niente da dare ed è una cavalcata azzurra che termina 25-12. I sogni cominciano ora.

Tennis, il doppio misto esce con onore dal torneo

Si conclude l’avventura nel torneo di doppio misto per Aaron Kuzbinski e Giulia Bassini. I due giovani talenti della Fssi, ben preparati dal Dt Marina Rocco, sono stati eliminati ai quarti di finale dalla coppia indiana Sekhar-Jafreen (6/0, 6/4) giocando comunque un buon tennis, specialmente nel secondo set, in cui è cresciuta la qualità espressa sul campo di Samsun.

“Considerata l’età dei nostri ragazzi, con Giulia che deve ancora compiere 16 anni, direi che abbiamo buone prospettive future” ha commentato il Team Manager azzurro, Massimiliano Bucca, presente all’incontro insieme al presidente federale Guido Zanecchia, che segue con affetto e partecipazione tutti gli atleti presenti a questa XXIII edizione delle Deaflympics.