Archivi categoria: 21 Luglio

Volley femminile, la Nazionale si riscatta con il Canada, battuto 3-0

“Era importante ottenere i tre punti e lo abbiamo fatto. Un risultato che è servito per scioglierci un po’”. Così l’allenatrice della Nazionale di pallavolo femminile, Alessandra Campedelli, dopo la vittoria per 3-0 (25/17, 25/14, 25/16) sul Canada che ha riscattato il ko dell’esordio al cospetto del Giappone: “Ma non dimentichiamo che il Giappone presenta una squadra di alto livello, arrivata in finale agli ultimi Mondiali” sottolinea la coach.

Le azzurre domani (ore 17.30 locali) affrontano la Turchia con rinnovata fiducia: “Sarà una sfida ostica perché loro giocano in casa e saranno sostenuti da tanto pubblico, inoltre schierano due giocatrici veramente forti – avverte la Campedelli -. Ma noi abbiamo ancora un grosso margine di crescita, perché siamo stabili in ricezione ma su altri fondamentali possiamo fare sicuramente meglio. Sono contenta, comunque della prestazione odierna: contro il Canada ho ruotato tutta la rosa ricevendo buone risposte dalle mie ragazze”.

Ciclismo, buona la prova a cronometro degli italiani

A 20 km da Samsun si è svolta oggi la prova a cronometro: il percorso, pianeggiante con valloni e vento forte, era di 50 km per gli uomini (con 500 metri di dislivello) e 20 km per le donne. La Nazionale si presentava al via con Luigi Cucco, Matteo Francavilla e Annalisa Frulli. Il bilancio è del meccanico azzurro, Flavio Dotta: “Devo ammettere che la prova di Annalisa è stata eccellente: non solo è arrivata sesta, ma il suo crono è stato poco lontano dal gradino più basso podio, con una bici non da cronometro – sottolinea -. Stesso discorso per Francavilla, che monta una bicicletta da strada e ha colto un 12° posto che valutiamo come buono”. La posizione migliore, però, è di Cucco, giunto 11°.

Oggi giornata di riposo, mentre domenica è in programma la prova su strada in linea, con percorso di 100 km per gli uomini e di 50 km per le donne.

La pallavolo maschile tiene testa alla Turchia e cede solo al tie-break

Davanti a un palasport gremito fino all’inverosimile di tifosi vestiti di rosso e bandiere turche, l’Italia del volley maschile sfiora l’impresa. Sempre in vantaggio e sempre rimontata, la Nazionale di coach Stefano Gentile cede solo al tie-break (25/20, 16/25, 25/22, 14/25, 13-15 i parziali) mettendo in campo un cuore di proporzioni gigantesche. “Il rammarico è parecchio – ammette Luigi Musacchio – ma la soddisfazione è tanta perché la Turchia è campione europea e mondiale in carica e fare una partita del genere a casa loro è una dimostrazione delle risorse che possiamo tirare fuori. Ce la siamo giocata alla pari, imbrigliando il loro gioco e strappandogli un punto: questo forse nessuno se l’aspettava”.

Domani mattina alle 11, Aquilani e compagni sono attesi da un match cruciale contro il Brasile che vale il 2° posto nel girone.

Altro pareggio per la Nazionale di calcio maschile: 1-1 con l’Ucraina

A 3′ dalla fine l’Italia del calcio stava sognando: conduceva infatti 1-0 dopo il rigore conquistato, battuto e realizzato da Luigi Cigna al 36′. L’Ucraina, considerata la favorita del girone, era stata messa sotto grazie a un’eccellente difesa, bucata soltanto a pochi spiccioli dal triplice fischio finale. Un vero peccato, ma anche un senso di orgoglio che mister Del Corno non nasconde: “Il risultato ci sta bene, avremmo firmato prima del match. Ma, per come si era messa, è stata dura da digerire. Faccio i complimenti all’Ucraina, che ci ha sempre creduto, ma soprattutto alla mia squadra per lo spirito di sacrificio e l’atteggiamento positivo dimostrato per tutto il match”. Intanto, Cigna è già al secondo centro personale: una rete voluta fortemente con un recupero a metà campo e una sgroppata che gli ha regalato il penalty; mentre fra i pali spicca ancora la buona prova di Marco Fabbri. Ora la situazione di classifica vede il Giappone a 4 punti, Italia e Argentina a 2 punti e Ucraina a 1. E domenica (alle 18 locali) gli azzurri sfidano proprio la sorpresa del girone: “Tutti aspettavano l’Ucraina e l’Argentina, quarta agli ultimi Mondiali, ma adesso sono loro quelli da battere. E noi – dice mister Del Corno -, se vogliamo passare il turno, dobbiamo batterli”.

Bowling, il singolo femminile tradito dalla tensione

Dopo la medaglia di Davide Sacchi non arrivano le stesse soddisfazioni dal singolo femminile. Alessandra Morra, allenatrice della squadra, non nasconde un pizzico di rammarico a fine giornata: “Secondo me c’era troppa tensione, l’attesa è stata lunga e il bronzo del giorno prima conquistato da Sacchi aveva alzato le aspettative: così abbiamo un po’ pagato a livello emotivo – ammette coach Morra -. Quando mi sono accorta che non c’erano le basi per arrivare a un risultato importante, abbiamo preferito lavorare sulla strategia delle altre gare che ci attendono, cercando di trovare le linee migliori”. Oggi è in programma il doppio maschile con il duo Sacchi-Giacubbo che punta ancora in alto.

Nuoto, la staffetta 4×200 si piazza quinta e stabilisce il record italiano

Era la prima volta ad un’Olimpiade per la staffetta nel nuoto e le cose sono andate piuttosto bene. Immaginare di arrivare a medaglia era forse troppo per un poker formato in extremis, dunque il 5° posto con tanto di record italiano nella 4×200 stile libero soddisfa in pieno sia la Fssi che l’allenatore dei ragazzi, Vito Del Priore: “Era un sogno, perché mai ci saremmo aspettati di riuscire a portare 4 atleti alle Deaflympics – ammette Del Priore -. Ma quando abbiamo trovato Tamborrino ci siamo resi conto di avere in mano una staffetta competitiva. Lo dicono i tempi fatti qui a Samsun: quattro anni fa, alle Deaflympics di Sofia, il 3° posto aveva premiato la Cina con 8’20” e noi in mattinata ci siamo qualificati col quinto tempo, fermando il cronometro a 8’23”. In gara, poi, abbiamo ritoccato sensibilmente quel crono scendendo a 8’16” che è record italiano. Siamo veramente soddisfatti anche se come spesso accade in queste occasioni, non mancano le sorprese: sono uscite fuori due nazioni che non ci aspettavamo, il Giappone e la Polonia, mentre la Russia ha distrutto tutti. Ma il nostro quinto posto ci sta bene”.

Ora però comincia il bello: Federico Tamborrino è atteso nei 1.500 metri e, visto che proviene dal fondo, potrebbe davvero essere la sua gara, mentre Luca Germano ha tante chances di medaglia in varie gare. “Intanto ci piacerebbe che Fabio Riganti potesse approdare alla finale dei 100 stile libero, sarebbe un bel premio per lui. E nei 50 delfino sia Riganti che Germano hanno la possibilità di arrivare fino in fondo. Infine, Simone Lucarini, convocato a completamento della staffetta, si giocherà comunque le sue chances nei 50 stile libero, visto che oggi ha ritoccato il suo personale in staffetta”.

Basket femminile, l’Italia schianta la resistenza della Cina (65-52)

Una vera battaglia sul campo del “Bahattin Ekinci Sport Hall”. Vince l’Italia (65-52) su una Cina mai doma, capace di ribattere ad ogni tentativo di break delle azzurre, che comunque stanno crescendo di partita in partita. Adesso la qualità del gioco offerta da Sorrentino e compagne è diventata notevole e, soprattutto nella ripresa, si è vista l’organizzazione di coach Braida finalmente applicata sul parquet. Brava Sara Canali, più sicura nella gestione della squadra, pungenti Sorrentino e Sautariello in attacco, sempre utile ovunque Galimberti, che mette la tripla della staffa (62-52), combattiva e generosa come d’abitudine la Cascio. Poi da tutte le altre è arrivato un contributo positivo, con Bonomi molto concreta.

Il primo quarto è piuttosto equilibrato, con la Cina che sfrutta le sue tremende tiratrici da tre punti e riesce anche a mettere il muso avanti (11-12 al 9′). Nel 2° quarto l’Italia prova a scappar via ma viene sempre riacciuffata e all’intervallo la gara è apertissima (28-25). E’ Giulia Sautariello a spaccare la partita nel terzo quarto con un gioco da tre punti, quindi Sara Canali infila una bomba di tabella (sta diventando una piacevole abitudine) che aumenta il divario (40-31) e sembra abbattere il morale delle avversarie che si rifugiano in un time-out. Ma, dopo la sospensione, le azzurre toccano il massimo vantaggio con uno splendido assist di Canali per Bonomi che firma il +13 (46-33), quindi Sautariello segna una tripla sulla sirena del terzo periodo. Sembra finita, ma la Cina trova un ultimo guizzo per rientrare sino a -7 (59-52) a 2′ dal gong. Poi ci pensa Galimberti a mandare tutti a casa. E adesso, contro la Russia, ci si gioca il secondo posto nel girone.

Tennis, il doppio misto approda ai quarti di finale

Continuano a stupire Aaron Kuzbinski e Giulia Bassini che stanno trovando una grande intesa nel doppio misto. I due giovani tennisti azzurri approdano ai quarti di finale del torneo eliminando per 2-0 (6/1, 7/6) la coppia di casa, i turchi Aydin-Banguoglu, che erano fra l’altro testa di serie n.6. Davvero un grande risultato che ripaga il Dt Marina Rocco del grande lavoro fatto con questi ragazzi.

Tennis femminile, eliminata Giulia Bassini

Dopo l’avventura di Aaron Kuzbinski nel torneo maschile singolare, si chiude anche quella di Giulia Bassini, eliminata per 2-0 (6/3, 6/2) nel secondo turno del torneo singolare femminile dall’atleta turca Tutem Banguoglu. Adesso, ai due tennisti azzurri resta la chance del doppio misto, che disputeranno oggi pomeriggio alle 15 contro la coppia di casa Aydin-Banguoglu, un fattore che aumenta le difficoltà ambientali.