iran

Pallavolo, azzurri ko con l’Iran: sogno spezzato al tie-break

Finisce dopo 2 ore e 12 minuti di battaglia il sogno olimpico della Nazionale maschile di volley che non è decisamente fortunata e deve chinare la testa di nuovo al tie-break, come era già accaduto contro la Turchia. Stavolta contro l’Iran, però, pesa di più, perché significa l’uscita dalla zona medaglie di questa XXIII edizione delle Deaflympics. I parziali del quarto di finale contro l’Iran (16/25, 25/19, 16/25, 25/18, 10/15) raccontano chiaramente che si è giocato allo stesso livello e che nessuna delle due ha mai dilagato sull’altra. Per questo è più dura per gli azzurri digerire la sconfitta che li costringe a giocare per l’onore nella parte bassa della classifica, che assegnerà i posti dal 5° all’8°.

Questo il commento del Team Manager azzurro Massimiliano Bucca, presente sugli spalti del palasport: “L’Iran ci aveva già battuto in passato, nel ranking è fra le prime 3-4 squadre al mondo – ricorda il dirigente della Fssi -. Partivamo dunque sfavoriti, nonostante il vantaggio nel girone che ci aveva visti secondi. Ho visto comunque una gara alla pari: abbiamo perso al tie-break una sfida che potevamo tranquillamente portare a casa, ma loro hanno giocato meglio i punti decisivi, forse per la loro maggior esperienza o perché ci manca qualcosina in più sotto il profilo tecnico. Peccato, perché i due set che hanno vinto, gli azzurri se li sono aggiudicati nettamente, magari sono stati altalenanti, ma la pallavolo non prevede pareggio e una delle due alla fine doveva prevalere. Spiace, perché arrivare tra le prime quattro al mondo alle Olimpiadi significa scrivere una pagina di storia che rimane per sempre”.