Non arrivano medaglie in queste giornata, ma un traguardo ugualmente importante: tutte le nostre squadre sono qualificate ai quarti di finale.
In mattinata il ciclismo ha corso la prova su strada: sono arrivati un 10° e un 11° posto con Cucco e Carbone, mentre Annalisa Frulli è caduta perdendo tempo prezioso, altrimenti avrebbe potuto far meglio dell’11° posto.
Il bowling è sceso in pista col doppio femminile, che ha riportato un 12° e un 18° posto.
Negli sport di squadra bella prestazione del volley femminile che batte la Russia per 3-1 e passa come seconda, mentre il doppio misto di tennis è eliminato dall’India dopo una prova interpretata con grande dignità.
La gioia più grande della giornata arriva dal calcio, qualificato al turno successivo con un gol segnato nei minuti di recupero che regala la vittoria per 3-2 sul Giappone e pure il primo posto nel girone: non accadeva da 12 anni.
Infine, nella serata di ieri, sono stati effettuati i sorteggi per i quarti di finale del volley: alla Nazionale maschile tocca l’Iran, a quella femminile la Polonia
Archivio mensile:luglio 2017
Gli accoppiamenti dei quarti di finale delle nostre squadre
In virtù del primo posto conquistato nel girone, la Nazionale di calcio maschile affronterà nei quarti di finale la Gran Bretagna.
La Nazionale di basket femminile, invece, giunta seconda, incrocia la terza dell’altro girone, ovvero la Turchia padrona di casa.
Nella pallavolo sono stati effettuati i sorteggi nella serata di oggi: ai maschi è toccato l’Iran, alle ragazze invece la Polonia
Bowling, il doppio femminile non va oltre il 12° posto
Dopo la medaglia del primo giorno di gare, il bowling non riesce più a trovare la strada giusta. Nella gara del doppio femminile, dominata da Corea e Russia, la coppia formata da Benedetta Foderà e Maria Tirelli non è andata oltre il 12° posto mentre quella composta da Monica Vento e Giuseppa Torrisi si è piazzata in 18esima posizione. Ci sono ancora chances di fare meglio i prossimi giorni.
Oggi torna in campo il settore maschile con il tris.
Ciclismo, sfortunata la prova su strada degli azzurri
I ciclisti azzurri si presentavano alla prova su strada con speranze di medaglia, ma la fortuna non è stata dalla loro parte. Il consigliere federale e referente per il ciclismo Angelo Salamina fa la sintesi dell’accaduto: “Nella gara maschile, sulla distanza di 100 km, Luigi Cucco e Giorgio Maria Carbone hanno cercato di resistere nel gruppo di testa ma il vento forte li ha disturbati, perciò si sono piazzati rispettivamente 10° e 11°; Filippo Altobelli si è arrivato 26° mentre Matteo Francavilla ha avuto problemi con la bicicletta, alla quale si è rotta una delle ruote e si è classificato al 34° posto”.
La prova femminile, invece, si correva sulla distanza dei 70 km e anche qui non tutto è andato per il verso giusto: “Annalisa Frulli è caduta a 4 km dall’arrivo a causa di un’avversaria che le ha toccato la ruota durante la volata, ha perso tempo e non è riuscita ad andare oltre l’11° posto”.
Oggi cominciano le prove della mountain-bike, sono quattro gli atleti impegnati nella prova di cross country: Filippo Altobelli, Marco Tramonto, Luigi Cucco e Mirco Gabelli.
Calcio, miracolo nel recupero: l’Italia batte il Giappone e vola ai quarti
Dall’inferno al paradiso nel volgere di una manciata di minuti. Fino all’89’ gli azzurri di Del Corno erano eliminati, il gol di Condello gli ha regalato invece la qualificazione da primi nel proprio girone. Un trionfo per il calcio maschile, che mancava alle Deaflympics da 12 anni e nelle ultime competizioni internazionali (Europei e Mondiali) non aveva mai superato il primo sbarramento. Un premio alla volontà e al cuore degli azzurri che hanno rimontato dallo 0-2 al 3-2 contro il Giappone che sin qui era stata la rivelazione. Nei quarti di finale, l’Italia troverà la Gran Bretagna.
“Abbiamo preso subito due gol – racconta il Dt Luca Acquilino – quindi abbiamo accorciato le distanze con un calcio di punizione di Condello, poi all’inizio della ripresa siamo rimasti in 10 per l’esplusione di Lucio Di Biase. Il pareggio è arrivato all’81’ grazie a Terranova, subentrato a Bilgini, mentre nel recupero è arrivato il gol della vittoria, ancora a firma di Condello. E’ stata l’apoteosi, una gioia enorme. E pensare che con un pari saremmo stati eliminati”. Mister Stefano Del Corno è sfinito ma incredibilmente felice: “E’ stata una partita bellissima, che siamo riusciti a ribaltare adattandoci alla situazione che ci ha lasciato in campo con un uomo in meno. Le sostituzioni hanno dato frutto, visto che chi è subentrato ha segnato. Sono davvero contento, avverto attorno a noi la grande soddisfazione della Fssi e mi sento onorato di aver riportato la Nazionale di calcio dove non arrivava più da anni”. Il presidente Guido Zanecchia, da ex calciatore, non trattiene il suo entusiasmo e dall’Italia il sostegno dei tifosi arriva fino a Samsun: tantissime le visualizzazioni e i contatti durante la diretta streaming e centinaia i commenti sui social.
Pallavolo femminile, battuta la Russia, ora si aspetta l’avversaria dei quarti
Vince ancora la Nazionale italiana femminile, che batte per 3-1 la Russia, e adesso è ansiosa di conoscere il suo avversario per i quarti di finale, con belle speranze di fare bene da qui in poi. Una squadra in crescita, che deve solo trovare più costanza ed eliminare gli alti e bassi dal suo gioco per diventare davvero una potenza. Partita incredibile quella con la Russia, con tre set combattutissimi, terminati tutti oltre il muro dei 25 punti. L’Italia ha alternato momenti di bel gioco ad altri segnati da distrazioni che hanno consentito alle russe di rifarsi pericolose. Ma nell’ultimo parziale non c’è stata storia e la Russia è crollata sotto i colpi di Tomat e compagne.
Negli altri tre, invece, la battaglia è stata punto a punto, come aveva pronostico il Dt Loredana Bava alla vigilia, conoscendo da tempo l’avversario. Dopo una fase di studio, la Russia sembrava pronta a far suo il 1° set, portandosi in vantaggio per 18-22, ma le azzurre non mollano e riescono a ribaltare l’inerzia chiudendo poi 27-25 con una poderosa schiacciata di Tomat, davvero superba la sua prova. Il secondo set comincia così sulle ali dell’entusiasmo: sembra quasi un massacro sull’11-3 e poi ancora sul 17-8. Poi s’incrina qualcosa, forse l’Italia si sente già il set in tasca e molla la concentrazione lasciando che la Russia risalga (20-19) fino ad impattare sul 24-24. A quel punto è solo questione di nervi, con continui ribaltamenti e lo stesso risultato del 1° set fissato sul tabellone, ma a parti invertite.
Avendo avuto la possibilità di chiudere per due volte, ritrovare l’energia nel terzo set è arduo, ma coach Campedelli trasmette calma e fiducia alla truppa, che ricomincia a macinare il suo gioco, con deliziosi pallonetti alternati a conclusioni potenti, e tiene botta fino all’ultimo, sfilando di mano il set alle russe sul filo del rasoio per 29-27. La partita si chiude lì. Nel quarto set la Russia non ha più niente da dare ed è una cavalcata azzurra che termina 25-12. I sogni cominciano ora.
Tennis, il doppio misto esce con onore dal torneo
Si conclude l’avventura nel torneo di doppio misto per Aaron Kuzbinski e Giulia Bassini. I due giovani talenti della Fssi, ben preparati dal Dt Marina Rocco, sono stati eliminati ai quarti di finale dalla coppia indiana Sekhar-Jafreen (6/0, 6/4) giocando comunque un buon tennis, specialmente nel secondo set, in cui è cresciuta la qualità espressa sul campo di Samsun.
“Considerata l’età dei nostri ragazzi, con Giulia che deve ancora compiere 16 anni, direi che abbiamo buone prospettive future” ha commentato il Team Manager azzurro, Massimiliano Bucca, presente all’incontro insieme al presidente federale Guido Zanecchia, che segue con affetto e partecipazione tutti gli atleti presenti a questa XXIII edizione delle Deaflympics.
3° Video TG sulle XXIII Deaflympics 2017
E’ stata una giornata positiva, anche senza medaglie, poichè tutte le nostre squadre hanno riportato un risultato positivo. Non è cominciata bene, però, con il bowling, che non è riuscito a qualificarsi per le finali con il doppio formato da Sacchi-Giacubbo e Panelli-Mottaran.
Nella lotta greco-romana, Davide Stabile è stato eliminato dopo due incontri e si è piazzato settimo nella classifica finale.
Il nuoto ha lasciato l’amaro in bocca per come si è sviluppata la finale dei 50 delfino, nella quale Luca Germano ha effettuato una falsa partenza per un errore del giudice, nuotando oltre 35 metri prima che venisse fermata la gara. Alla seconda partenza le sue energie erano quasi esaurite e non gli è riuscito di salire sul podio, arrivando quarto.
Lucarini e Riganti, invece, non sono riusciti a qualificarsi per la finale.
Nel basket, l’Italia ha riportato una brillante vittoria contro la Russia per 71-53 ed è seconda nel girone: il 25 luglio, nei quarti di finale, affronterà la Turchia.
Infine il volley, che esce col sorriso dalla giornata: i maschi hanno schiantato la resistenza del Brasile per 3-1 e sono secondi nel loro gruppo; le ragazze hanno battuto nettamente la Turchia per 3-0 con una bella prestazione. Ora entrambi le Nazionali di pallavolo attendono il sorteggio che dirà con chi giocheranno i quarti di finale.
Lotta greco-romana, Davide Stabile chiude al 7° posto
Oggi Davide Stabile è sceso sul tatami per la sua seconda prova in queste Deaflympics di Samsun. Dopo lo judo, il 19enne di Salerno, si è cimentato nella lotta greco-romana, categoria 66 kg, venendo eliminato ai ripescaggi dall’atleta schierato dall’Azerbajan, Kanan Allahverdiyev, vice campione mondiale. Davide non ha avuto fortuna, essendo capitato in una parte del tabellone davvero competitiva: nel primo incontro degli ottavi di finale, infatti, aveva incrociato il georgiano Janelidze, che poi è arrivato in finale vincendo l’argento. Ripescato proprio per questo motivo, è caduto nella bocca del leone, trovando un altro avversario di altissimo livello. A fine giornata, il suo 7° posto, vista l’inesperienza in carriera, può considerarsi positivo.
“Stabile è un ragazzo giovanissimo e dunque in prospettiva ha grandi potenzialità su più specialità – sottolinea il suo allenatore, Pietro Amendola -. Questa è la sua prima partecipazione olimpica, perciò questa è comunque una grande esperienza che lo farà crescere”. Il 26 luglio altra chance nella lotta libera, che è quella a lui più congeniale delle tre a cui era iscritto.
Nuoto, la falsa partenza condiziona Germano, quarto nei 50 delfino
Difficile da digerire quello che è successo nella finale dei 50 delfino, costato a Luca Germano la possibilità di salire ancora sul podio. La gara, infatti, è stata effettuata una seconda volta dopo l’errata partenza, dovuta ad un errore umano del giudice che non ha usato il semaforo giallo, passando direttamente al verde. Quindi è stato commesso un secondo errore non fermando la gara alla linea dei 15 mt. ma a 35 mt. per cui Germano e gli altri due partiti in anticipo hanno nuotato più di metà vasca, esaurendo buona parte delle energie fisiche e nervose. Il suo crono sui 25 metri era buono per una medaglia bronzo. Alla ripartenza, invece, Luca aveva già dato tanto e non è riuscito ad andare al di là del 4° posto.