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Pallavolo, l’Italia schianta il Brasile per 3-1 ed è (almeno) seconda

Questa Italia non muore mai. Stanca per la battaglia della sera prima con la Turchia finita al tie-break e sotto dopo un 1° set interminabile con il Brasile chiuso sul 29-27 per i verde-oro, i ragazzi di Stefano Gentile hanno ritrovato dentro di loro risorse inesauribili giocando un 2° set rabbioso e concreto, prima andando in vantaggio (14-17), poi resistendo quando sembrava di nuovo a rischio (23-21 per il Brasile). Ma la Nazionale riesce ad impattare a quota 23, quindi una schiacciata di capitan Aquilani e il muro vincente le consegnano il parziale (25-23) che pareggia il match. Terzo set a senso unico: gli azzurri sono ormai galvanizzati e, trascinati da Bolis e Ianiro, vanno a chiudere agevolmente 25-16. Stavolta l’Italia non vuole farsi trascinare al quinto set e gioca con lucidità e concentrazione, cercando di andar via sul 16-12; riacciuffata a quota 19, finita sotto 20-19, trova ancora la forza di ribaltare l’inerzia e andare a vincere per 25-22 con due punti decisivi di Verdecchia.

“La mia squadra può contare su una compattezza straordinaria – ammette coach Gentile – e sa nascondere i propri limiti. Eravamo un po’ scarichi all’inizio? Può darsi, ma poi siamo entrati dentro la partita e abbiamo preso il ritmo giusto. Sono convinto che possiamo ancora migliorare sulla gestione di alcuni attacchi. Ora siamo almeno secondi, mi dispiace però che saremo in mano al sorteggio per conoscere l’avversario dei quarti di finale, non ci sembra giusto. Se dovesse scegliere preferirei l’Iran, ma prenderemo chi ci capita, sicuri di poter dire comunque la nostra”.