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L’Italia si deve accontentare del pareggio: 1-1 con l’Argentina

Finisce con un pizzico di rimpianto la prima partita della Nazionale maschile di calcio alle Deaflympics di Samsun: gli azzurri impattano 1-1 contro l’Argentina. Peccato, perché tante sono state le occasioni sprecate dalla squadra di mister Del Corno, andata in vantaggio per prima con una splendida staffilata di Luigi Cigna al 39′. Dopo aver recuperato un pallone con grinta, il torinese infilava il pallone all’incrocio dei pali per l’1-0 che faceva scattare in piedi tutta la panchina. Nemmeno il tempo di esultare, però, perché appena 4 minuti più tardi l’Argertina pareggia in contropiede trafiggendo l’incolpevole portierone Fabbri. Occorre anche dire, però, che l’espulsione di capitan Grippo (per doppia ammonizione) al 59′ ha costretto l’Italia ad essere meno spregiudicata nel finale, cercando di non mettere a rischio il risultato. Nonostante questo, gli azzurri hanno sfiorato ancora il gol della vittoria, per ben due volte: la prima con un palo sfortunato di Zollo, che dopo una galoppata saltando due avversari sulla fascia aveva calciato forte, tanto che il portiere sudamericano non tratteneva la sfera, salvato però dal legno alle sue spalle; la seconda con una bordata di Mannari da 25 metri che impegna l’estremo difensore dell’Argentina. Infine, Terranova viene atterrato in area, ma l’arbitro fa segno di continuare. E per fortuna che nei 3′ di recupero concessi, anche i biancoazzurri gettano al vento l’occasionissima, con una conclusione imprecisa davanti alla porta. Finisce così 1-1, davanti al presidente della Fssi Guido Zanecchia, presente sugli spalti.