Archivi categoria: 31 Luglio

Luca Germano, l’atleta italiano più medagliato delle Deaflympics

Siamo giunti alla conclusione della 23esima edizione delle Deaflympics di Samsun, Turchia. Un evento straordinario che ha visto il team italiano di nuoto raggiungere importanti traguardi, con il nostro portabandiera che porta a casa altre 2 medaglie, arrivando così a quota 13 in tre edizioni Olimpiche, dal  2009 ad oggi. Rivediamo la sua carriera da plurimedagliato olimpico:

TAIPEI 2009:
Argento nei 100m farfalla
Oro nei 100m stile libero
Oro nei 200m farfalla
Argento nei 200m stile libero
Oro nei 400m stile libero
Bronzo nei 50m farfalla

SOFIA 2013:
Bronzo nei 100m farfalla
Bronzo nei 100m stile libero
Bronzo nei 1500m stile libero
Oro nei 200m farfalla
Argento nei 200m stile libero

SAMSUN 2017:
Bronzo nei 200m farfalla
Argento nei 100m farfalla

Il Dt Federico Paria aggiunge: “Da parte di Luca Germano, un ringraziamento va a tutto lo staff Italiano presente a Samsun, alla Federazione Sport Sordi Italia, a tutte le persone che lo hanno seguito, incitato e supportato dal web, dai commenti ai messaggi privati arrivati sulla pagina. Siete stati in tantissimi, da ogni parte del mondo”.

Orientamento, il bilancio delle Deaflympics di Samsun

E’ la disciplina che ha portato la prima medaglia nella bacheca azzurra di questa XXIII edizione delle Deaflympics e forse l’inizio così brillante aveva fatto sperare in qualcosa di più che nei giorni successivi è mancato. Ecco il bilancio del Dt azzuro Brunella Grigolli e del medagliato Luigi Lerose.

“La settimana dell’orientamento è stata particolare – racconta il Dt Brunella Grigolli -. La gara migliore è stata quella sprint, basata sulla velocità, in cui Luigi Lerose ha vinto la medaglia di bronzo, mentre non abbiamo potuto partecipare alla staffetta mista perché ci mancava la componente femminile.  Invece nelle ‘middle’ e ‘long’ abbiamo sofferto molto il sole, il caldo e poi la gara era molto fisica, mentre noi italiani siamo portati per le competizioni più tecniche. Nella staffetta maschile, infine, siamo arrivati quinti: forse dovevamo lavorare un po’ di più sulla componente della resistenza”.

Chi torna a casa più felice di tutti è Lerose, con il bronzo al collo: “Nel complesso abbiamo disputato 5 gare: le prime due erano ‘urban’ cioè gare che si svolgono nei parchi, le ultime tre invece sono state disputate nella foresta. Ci siamo preparati molto bene per lo sprint, ma in quelle fuori dalla città devo ammettere che abbiamo sofferto fisicamente e speravamo in qualcosa di più nella staffetta”.

Il Dt azzurro, però, nel complesso è soddisfatto: “Abbiamo una buona squadra, con un’ottima collaborazione tra gli atleti e lo staff – sottolinea Grigolli -. Siamo alla ricerca di altre persone che vogliano provare l’orienteering, anzi sto pensando di organizzare dei corsi per far conoscere meglio e di più la nostra disciplina. Ma il futuro ci fa ben sperare”.