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Volley femminile in paradiso: fa fuori gli Usa e approda alla finale olimpica

Ha già una medaglia al collo l’Italia del volley femminile. Per sapere di che metallo sarà, dovremo aspettare venerdì quando le azzurre di coach Alessandra Campedelli si scontreranno di nuovo col Giappone, unica squadra che sin qui ha battuto Galbusera e compagne, il giorno del debutto. Ma oggi quella partita sembra così lontana. Oggi che l’Italia ha fatto fuori gli Stati Uniti, la potenza del volley che era venuta a Samsun per vincere la medaglia d’oro. E invece in finale volano le straordinarie azzurre del Dt Loredana Bava, che stanno lievitando come il buon pane in forno, perché gli ingredienti adesso funzionano tutti.

Perso il 1° set sul filo di lana per 26-24, la Nazionale femminile non s’è persa d’animo ed è riuscita a strappare l’inerzia alle americane conquistando 2° e 3° set ai vantaggi (29/27, 26/24). Nel 4° parziale, la cavalcata azzurra è stata più netta: l’Italia era partita sparata andando in vantaggio per 8-1, poi gli Usa sono risaliti sino al 23-20; però nemmeno in quel momento le mani di Alice Tomat e socie hanno tremato, anzi sono rimaste salde: il ‘martello’ friulano, fra l’altro, ha chiuso la sua prova mettendo giù una prestazione da ben 26 punti.

Il 28 luglio (alle 14, ora italiana) sarà comunque una giornata storica per la Fssi del presidente Zanecchia, al settimo cielo per questo risultato. Chiaro che adesso l’oro che scintilla ad un passo fa gola e si andrà in campo per provare ad ottenere il massimo. Ma, comunque vada, quello che hanno fatto sinora queste ragazze rimarrà nella storia delle Deaflympics.

“E’ andata alla grande – esclama il capitano, Ilaria Galbusera – ci abbiamo creduto sino alla fine: testa, cuore e attributi. Perso il 1° set per alcuni errori nostri che potevamo evitare, vinto il 2°, l’adrenalina è poi salita a mille. Nel 3° siamo un po’ calate ma poi abbiamo fatto una rimonta pazzesca, dal 13-18 per gli Usa, sputando sangue su ogni pallone e lì, in alcuni frangenti, anche i nostri cambi sono stati molto utili. Ultimo set dalla partenza sprint, le americane stavano per raggiungerci, ma abbiamo tenuto botta e ora siamo dove avevamo sempre sognato. Mai nel volley Fssi l’Italia era andata a medaglia. Un sogno”.

“Adesso che siamo qua ce la giochiamo fino in fondo – dice coach Campedelli -. Le ragazze sono state magnifiche, rispettando alla lettera il piano partita, hanno avuto pazienza nei momenti difficili, credendoci su ogni palla, nonostante la forza delle americane. Pensiamo già al Giappone, di sicuro usciremo dal campo avendo dato tutto: se sarà sufficiente per farcela bene, altrimenti la nostra vittoria più grande è quella essere arrivate sin qui, siamo cresciute tantissimo dalla prima partita ad oggi”.

Andrea Lucchetta, ex stella della Nazionale di volley maschile, che ha già aderito alla campagna ’55 db’  – l’iniziativa che si propone di far uscire dal silenzio lo sport dei sordi – ha postato un video su Instagram per celebrare la grande impresa delle ‘colleghe’ azzurre.