Era la prima volta ad un’Olimpiade per la staffetta nel nuoto e le cose sono andate piuttosto bene. Immaginare di arrivare a medaglia era forse troppo per un poker formato in extremis, dunque il 5° posto con tanto di record italiano nella 4×200 stile libero soddisfa in pieno sia la Fssi che l’allenatore dei ragazzi, Vito Del Priore: “Era un sogno, perché mai ci saremmo aspettati di riuscire a portare 4 atleti alle Deaflympics – ammette Del Priore -. Ma quando abbiamo trovato Tamborrino ci siamo resi conto di avere in mano una staffetta competitiva. Lo dicono i tempi fatti qui a Samsun: quattro anni fa, alle Deaflympics di Sofia, il 3° posto aveva premiato la Cina con 8’20” e noi in mattinata ci siamo qualificati col quinto tempo, fermando il cronometro a 8’23”. In gara, poi, abbiamo ritoccato sensibilmente quel crono scendendo a 8’16” che è record italiano. Siamo veramente soddisfatti anche se come spesso accade in queste occasioni, non mancano le sorprese: sono uscite fuori due nazioni che non ci aspettavamo, il Giappone e la Polonia, mentre la Russia ha distrutto tutti. Ma il nostro quinto posto ci sta bene”.
Ora però comincia il bello: Federico Tamborrino è atteso nei 1.500 metri e, visto che proviene dal fondo, potrebbe davvero essere la sua gara, mentre Luca Germano ha tante chances di medaglia in varie gare. “Intanto ci piacerebbe che Fabio Riganti potesse approdare alla finale dei 100 stile libero, sarebbe un bel premio per lui. E nei 50 delfino sia Riganti che Germano hanno la possibilità di arrivare fino in fondo. Infine, Simone Lucarini, convocato a completamento della staffetta, si giocherà comunque le sue chances nei 50 stile libero, visto che oggi ha ritoccato il suo personale in staffetta”.