A distanza di 16 anni (Deaflympics di Roma, 2001) l’Italia torna a vincere una medaglia nell’Orientamento grazie alla brillante prestazione di Luigi Lerose nello sprint, che porta così a 4 i bronzi conquistati dalla delegazione azzurra. Calabrese di Cariati (provincia di Cosenza) classe ’77, Le Rose (che oggi vive in Inghilterra, dove l’orienteering è molto diffuso) pratica questa specialità a livello agonistico da vent’anni ed era già arrivato terzo un anno fa agli Europei di Olomouc, in Repubblica Ceca. Ma questa medaglia olimpica rappresenta uno step più importante, come riconosce il presidente federale Guido Zanecchia: “Una notizia super per la Fssi, sono meravigliato ma felicissimo di questo bronzo – dice -. Nel 2001 vincemmo una medaglia nell’orientamento ma come squadra, mentre questo bronzo conquistato nell’individuale dimostra che siamo sulla strada giusta e che il lavoro del Dt Brunella Grigolli, che ci mette tanto impegno e passione, sta alzando la qualità dei nostri atleti”.